Esiste un orto naturale, con i tanti prodotti che nelle varie stagioni la natura ci offre: erbe e frutti gustosi, cresciuti spontaneamente nei prati e nei boschi circostanti.
Emma conosceva molto bene le erbe edibili e curative, le insegnò sua nonna Teresa a riconoscerle ed a raccoglierle nello stadio vegetativo ideale: erbe adatte a curare le scottature, le contusioni, le ferite infette, i traumi, ma soprattutto erbe gustose da consumare crude in insalate o cotte nelle minestre od ancora sapientemente miscelate per la preparazione di gnocchetti. Ora questo sapere è custodito dal figlio Luigi.
Inoltre Luigi coltiva nell’orto aziendale diverse varietà di erbe aromatiche, la consolida, la borragine ed antiche varietà di fagioli ed altre colture.
Nel corso dell’anno alla tavola de “Le Frise” vengono proposti: le insalate di tarassaco, silene, artemisia, acetosa, primula e gallium, le mousse di finocchietto selvatico o di crescione, i fagottini ai germogli del luppolo, le frittatine al rosolaccio, i gnocchetti al perüc (Buon Enrico), i fiori di sambuco o di acacia fritti in pastella, le zucchine con cipolle in agrodolce, gli asparagi e i chiodini sott’olio, i porcini panati, le corniole cotte nel vino rosso, le caldarroste, i licheni con finocchi, carciofi e Fatulì, la zuppa ai funghi porcini o di cipolle e porri, i fagioli lessati con la cipolla cruda, il sorbetto ai lamponi, al ribes, ai mirtilli, alle more di gelso e le confetture preparate con la frutta di stagione.