La cucina - Azienda agrituristica Le Frise

La cucina



Nell’economia di sussistenza erano le donne contadine a provvedere alla conservazione e alla preparazione dei cibi. Con prodotti di stagione o conservati, sapevano ottenere piatti semplici e gustosi: ogni prodotto era prezioso e nulla veniva sprecato.

Nel passaggio da un’economia legata alla sopravvivenza ad un’economia di mercato e di profitto, la famiglia contadina perde gradualmente la propria connotazione di custode delle tradizioni culinarie. Sono i cuochi delle osterie e delle trattorie di paese, gli agriturismi a raccogliere questa eredità; essi diventano interpreti della cucina contadina contribuendo all’affermarsi delle varie cucine territoriali.

Le ricette diventano più elaborate, i piatti più raffinati negli accostamenti e nella presentazione, ma poi ritornano alla loro essenzialità ed unicità, in un connubio di tradizione ed innovazione che solo i buoni prodotti del territorio, trattati da mani esperte, possono garantire.

A Le Frise ogni prodotto aziendale è particolarmente curato cosi che esprima al meglio tutte le sue caratteristiche organolettiche; per valorizzare il sapore della materia prima vengono utilizzati pochi ingredienti sapientemente miscelati. A completamento del l’offerta gastronomica Luigi e Gualberto selezionano con cura i prodotti necessari presso le aziende agricole del territorio che condividono il principio di produrre in modo sostenibile puntando sulla qualità: prodotti buoni, puliti e giusti.

Allevatore per vocazione e ristoratore per necessità, Luigi, e prima di lui i suoi genitori Emma e Gualberto, accompagna i commensali alla riscoperta della cultura gastronomica locale: in sala Regina e Camilla, la moglie di Luigi, vi racconteranno il loro lavoro, il lavoro di tanti altri produttori e vi faranno conoscere il territorio sul quale essi vivono e lavorano traendone sostentamento.

I menù della settimana



L’agriturismo “Le Frise” è aperto sabato sera e domenica a mezzogiorno; gli altri giorni solo su prenotazione e unicamente per gruppi di almeno 10 persone.


Costo del menù (bevande escluse): Euro 50,00 a persona

Scopri un menù esempio di quello che potresti trovare

Antipasti:

  • sformato di verdure dell’orto con crema di erborinato
  • formaggi caprini di Gualberto con confetture di nostra produzione
  • i salumi di Luigi (prodotti con carni di animali allevati in azienda)


Primi:

  • risotto al “Fatulì” e burro dell’Azienda Agricola “La Casera” di Sonia Spagnoli


Secondi:

  • capretto al forno e polenta di farina di mais rosso spinoso macinato a pietra dell’Azienda Agricola “San Cristoforo” di Domenico Foppoli)


Dolce:

  • a scelta tra le proposte del giorno


Caffè:

  • alla moka

Per prenotazioni: 347.1570422



I vini del territorio



La viticoltura, presente in Valle Camonica già dall’epoca romana, ha goduto nel corso dei secoli di periodi di espansione e di periodi di ridimensionamento, sia per fattori di tipo economico, sia per motivi fitosanitari. A testimonianza dei tempi favorevoli sono rimasti gli innumerevoli terrazzamenti sorretti da muretti a secco.

Questi manufatti, segni distintivi di un territorio trasformato in paesaggio, hanno ripreso decoro e funzionalità negli ultimi 15 anni grazie al paziente lavoro di alcuni giovani imprenditori che hanno recuperato e riqualificato la coltivazione della vite. Uve rosse delle varietà Merlot e Marzemino – oltre a vitigni autoctoni quali il Valcamonec, l’Erbanno e il Sebina, seppure in quantità minori – e uve bianche delle varietà Incrocio Manzoni, Riesling Renano e Müller Thurgau sono state piantate per dar vita a vini schietti e di buona beva.

In una gara contro il tempo, in pochi anni la cultura del vino di Valle Camonica è rinata a nuova vita: recuperata e reinterpretata secondo quelli che sono i gusti odierni e le nuove esigenze di un mercato che è in continua evoluzione. Sicuramente nel paniere dei prodotti gastronomici della Valle Camonica, già è ricco di eccellenze, i vini giocano un ruolo fondamentale insieme ai formaggi ed ai salumi.

Nel vino, compagno inseparabile del cibo, si ricercano spesso sentori strani che appartengono ad altre categorie di prodotti quali la frutta matura o di sottobosco, la mandorla, il peperone e altro. I vini della Valle Camonica hanno una caratteristica propria ed intrinseca: sentono di vino e sanno esprimere sensazioni piacevoli.

Il vino, i salumi, i formaggi e tutti gli altri prodotti offrono i sapori di una terra difficile e raccontano il lavoro tenace di coloro che hanno deciso di trasmettere alle future generazioni il “saper fare” di chi li ha preceduti e, allo stesso tempo, di mantenere viva la propria identità culturale.

I nostri fornitori



Per la cucina :


  • farina di mais dell’azienda agricola “Scraleca” di Darfo Boario Terme (BS):


Il mais “vitreo giallo” è coltivato in località “Isola” a Darfo Boario Terme. L’azienda produce inoltre olio e vino nel parco del Lago Moro a Capo di Lago (frazione di Darfo Boario Terme – BS).


  • farina di mais rosso spinoso dell’Azienda Agricola “San Cristoforo” di Domenico Foppoli, in Contrada Cappellino a Darfo Boario Terme (BS).
  • patate rosse e bianche e mele dell’Azienda Agricola “Zenti Laura“, di Vico, frazione di Edolo (BS).
  • burro e formaggio Silter e Case di Viso dell’Azienda Agricola “Fratelli Bezzi” di Ponte di Legno (BS).


Questi latticini sono prodotti in località “Plaz de l’Ort” durante il periodo invernale e primaverile, mentre nel periodo autunnale ed estivo, nell’alpeggio a Case di Viso, l’azienda produce inoltre formaggelle, yoghurt, ricotta e fiurìt (fiore di ricotta).


  • burro dell’Azienda Agricola “La Casera” di Sonia Spagnoli di Gianico (BS):


Il burro viene prodotto in località “Dosso del Bifulco” a Gianico. Nel periodo estivo, presso l’alpeggio in Val Gabbia nel Comune di Berzo Inferiore (BS), l’azienda produce inoltre formaggelle, càdolet, formaggio stagionato, ricotta e fiurìt (fiore di ricotta).


  • castagne dell’Azienda Agricola “Panorama” di Quetti Luisa di Artogne (BS):


Sono prodotte nelle località “Batistele” e “Ca’de Gos” ad Artogne. L’azienda produce inoltre farina di castagne, “biline” (castagne essiccate), ciliegie, ortaggi, piccoli frutti e mele.


  • diverse qualità di erbe spontanee vengono raccolte in loco nella stagione primaverile ed estiva. Tra queste si trovano: silene, tarassaco, crescione, acetosa, germogli di luppolo, fiori d’acacia, fiori di sambuco e funghi provenienti dalla località “Frise” ad Artogne; rosolaccio nei campi di mais prima dell’aratura in località a “Cà del’Oil“, sempre ad Artogne e “perüc” (buon Enrico) nelle malghe Campelli, Paglia e Luca a Gianico.
  • il miele millefiori e di castagno è di nostra produzione, così come i lamponi, i mirtilli, il gelso e la maggior parte della frutta che usiamo per le nostre confetture.


Per la tavola :


  • olio extravergine di oliva dell’Azienda Agricola “Scraleca” di Darfo Boario Terme (BS).


L’olio viene prodotto in località “Scraleca” e “Grimaldi” presso Capo di Lago (frazione di Darfo Boario Terme).


  • olio extravergine di oliva degli amici Giuseppe e Chiara di Viterbo (VT).


non è certo un prodotto del territorio bresciano: è un eccezione alla regola, ma l’olio è buono, Giuseppe è bravo e Chiara è bella. Non si può certo dir di no!


  • aceto ottenuto dai vini di Valle Camonica
  • pane della “Forneria Marchetti” di Pian Camuno (BS)
  • vini di aziende agricole di Valle Camonica, Franciacorta, Bassa Bresciana, Lago di Garda, Valcalepio, Valtellina e Oltrepo Pavese
  • acqua minerale Surgiva