Agriturismo e camere - Azienda Agrituristica Le Frise
Al mattino il risveglio è segnato dal canto del gallo e dal tintinnio dei campanacci delle capre che si spostano al pascolo: nella saletta al piano terra è pronta la colazione a base di yogurt e latte di capra, burro fresco e marmellate prodotte in azienda, pane e caffè caldo.
Nella stagione estiva è possibile gustare la colazione all’aperto, sotto la pergola dell’uva fragola; segue una visita alla stalla ed al caseificio dove è possibile assistere alla lavorazione dei formaggi; ora gli ospiti potranno decidere se vivere fino in fondo l’esperienza di una giornata di lavoro in azienda o se visitare luoghi e siti affascinanti dei dintorni: la Valle Camonica e la vicina Franciacorta offrono molte opportunità.
Luigi, Camilla e Regina, oltre a fornire materiale turistico, sapranno suggerire agli ospiti itinerari e percorsi utili a conoscere il territorio circostante, il lago, la montagna, produttori agricoli ed artigiani del territori.
Noi delle Frise, allevatori di vocazione e ristoratori per necessità, abbiamo sempre interpretato l’agriturismo come una forma di integrazione dell’attività agricola e di allevamento. Il nostro lavoro di coltivatori ed allevatori è un impegno che non conosce sosta: la terra segue il ciclo delle stagioni e conosce la pausa vegetativa invernale, ma gli animali vanno accuditi ogni giorno dell’anno. È pertanto fondamentale che vi sia una grande passione che motivi lo sforzo di tanto lavoro: produrre in modo sostenibile e fare cibo di qualità costa in termini di tempo e di denaro.
Il costo dei prodotti ottenuti da un’economia di montagna che si ispira alla tipicità ed alla salvaguardia dell’identità culturale gastronomica del suo territorio non può essere uguale a quello dei prodotti di un’economia intensiva, la cui logica si basa sulla produzione quantitativa per l’abbattimento dei costi: quantità non sempre a salvaguardia della qualità. È quindi necessario poter raccontare il proprio lavoro, l’impegno e le regole che stanno dietro ad un prodotto che vuol essere buono, che vuole rispettare la naturalità e che vuole remunerare chi lo produce.
Noi siamo cibo, perché senza cibo non possiamo vivere e quindi è giusto che scegliamo per noi prodotti di qualità, salubri e che appaghino il nostro piacere di alimentarci. L’agriturismo deve saper raccontare il territorio, i suoi prodotti, deve far conoscere i produttori ed il loro lavoro, deve riuscire a creare la fiducia del consumatore nel produttore e nei suoi prodotti, perché è solo tramite questa alleanza che il consumatore può scegliere e può alimentarsi in modo consapevole.
Nella cultura contadina, per allontanare le mosche si usava dipingere le case di calce aggiungendovi del colorante: a volte il rosa, altre il verde, altre ancora l’azzurro.
Nel corso della ristrutturazione delle camere del vecchio cascinale seicentesco abbiamo voluto riproporre ciascun colore in ognuna di esse: il verde per riposare, l’azzurro per sognare, il rosa per amare.
Qualunque sia lo spirito con il quale gli ospiti raggiungono “Le Frise“, le camere offrono loro l’opportunità di dormire nel silenzio, in un luogo immerso nella natura, lontano dai rumori della città e soprattutto dalla televisione: l’edicola in paese offre però la possibilità di acquistare un quotidiano per le informazioni.